lunedì 25 gennaio 2016

Strada, carreggiata, corsia...




Dai iniziamo dalla base. 
Che cavolo è sta strada in cui tutti i giorni ci infiliamo?
La nostra "bibbia", il Codice della Strada, definisce la strada all'Art. 2 c.1 per poi descrivere, nei successivi commi, le varie tipologie di strade previste dall'ordinamento.
Troviamo quindi che la strada è: "...l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali".


Per sintetizzare al massimo, possiamo definire strada, tutto ciò che troviamo fuori da una proprietà privata; sarà quindi strada tutto ciò che noi incontriamo quando varchiamo il cancello di casa e usciamo in un'area pubblica.
La strada quindi comprende marciapiedi, piste ciclabili, attraversamenti pedonali e quella benedetta striscia di asfalto (più o meno uniforme) dove generalmente corriamo con i nostri veicoli. Quella striscia di asfalto si chiama carreggiata.
La strada può essere ad un unica carreggiata, a due carreggiate o tre carreggiate. Ciò che separa le carreggiate deve essere un elemento fisico come uno spartitraffico (vedi autostrada)
N.B. non è la quantità o la dimensione delle carreggiate che definisce il tipo di strada in cui sono. Per esempio una strada divisa in due carreggiate può essere un'autostrada ma anche una strada urbana con al centro una bella siepe. Ma allora come distinguere i vari tipi di strada?
Possiamo riassumere la cosa in questo modo:
  1. Autostrada e Extraurbana Principale: sono strutturalmente uguali. Devono essere divise in due carreggiate e devono avere almeno due corsie a senso unico per ogni carreggiata. Devono essere totalmente recintate per tutta la loro lunghezza. Vi possono accedere solo certe categorie di veicoli, sono prive di incroci e gli accessi e le uscite devono essere effettuati attraverso corsie di accelerazione e decelerazione. La differenza fra le due tipologie di strada sta nel colore della segnaletica, nel fatto che generalmente l'autostrada è a pagamento, nei limiti massimi di velocità
  2. Strada Extraurbana Secondaria e Strada Urbana: sono strutturalmente uguali. Quindi la differenza tra una strada di città e una strada extraurbana sta proprio nel fatto che la strada urbana si trova all'interno di un'area abitata, mentre quella extraurbana, no. Sembra banale, ma in pratica nell'extraurbana trovo esattamente tutto ciò che posso incontrare anche in città: attraversamenti pedonali e ciclabili, incroci, linee tranviarie, rotatorie ecc... e in più sono entrambe aperte alla circolazione di qualsiasi utente della strada e alla circolazione di qualsiasi veicolo (salvo rarissime eccezioni).


Inizio Strada Urbana (sottintende il limite massimo di velocità 50 km/h e il divieto di segnalazione acustica

Inizio strada Extraurbana Secondaria


Inizio strada Extraurbana Principale


Inizio Autostrada



All'interno delle varie carreggiate possiamo trovare una o più corsie da utilizzare a senso unico o a doppio senso di circolazione. Una cosa è certa, se ci sono due corsie a senso unico, la corsia di destra si chiama CORSIA DI MARCIA mentre quella di sinistra si chiama CORSIA DI SORPASSO.
Approfondiremo questo tema quando parlerò specificatamente dell'uso delle corsie
Intanto, se vuoi approfondire il tema Strada, cerca l'Art 2 del Codice della Strada




martedì 19 gennaio 2016

Aperitivo con l'autore - 22 Aprile 2016

Questo è la prima data confermata per la presentazione del mio libro.

Si tratta di una iniziativa del Comune di Pianiga che prevede una serie di incontri, con aperitivo e stuzzichini vari, con autori locali che avranno così modo di presentare le proprie opere.

Gli incontri avverranno presso la Biblioteca Comunale di Pianiga alle 18:30.
A me tocca il 22 Aprile...

Intanto questo, ma vi consiglio di restare connessi...

lunedì 18 gennaio 2016

Servirà??? Mha, chi lo sa

Penso che il primo post di un nuovo blog, dovrebbe contenere la presentazione di se stesso, descrivere gli scopi per cui ci si imbarca in questa nuova avventura in rete e magari dimostrare, elencando vari precedenti, di essere una persona capace e preparata.Io non ho voglia di fare tutto questo. Lo farò man mano, con i vari post.Solo alcune cose mi preme sottolineare:
  1. non passa giorno senza che qualcuno mi chieda come ci si deve comportare in una determinata situazione
  2. non passa giorno senza vedere provetti conducenti rischiare di schiantarsi da qualche parte
  3. non passa giorno senza confrontarmi con allievi, o con i loro genitori, su fantasiose normative o su eccentriche e comode interpretazioni delle stesse
Io ci provo a mettere un po di ordine. Seguimi, critica, commenta, discutiamone insieme.Servirà a qualcosa? Io sono convinto di si